giovedì 1 febbraio 2007

TERAPIA NEUROPSICOMOTORIA

INDIVIDUALE

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento al Profilo Professionale (D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 56), è un operatore sanitario che svolge, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle problematiche dell’età evolutiva, nelle aree della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.

Adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche del bambino, accogliendolo come persona unica ed originale e ponendosi in una dimensione di ascolto verso i suoi bisogni.
Attraverso l’osservazione e l’interazione di gioco, valuta l'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie, accoglie l’espressività spontanea del bambino, tenendo conto della sua relazione con lo spazio, con il tempo, con gli oggetti e con l’altro. Utilizza la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali, gli schemi motori come atti mentali e strumenti cognitivi, in un’ottica di globalità.


Attraverso la relazione con il bambino, lo aiuta ad acquisire competenze intra ed inter-personali:

- la presa di coscienza di Sé;


- la presa di coscienza dell’altro;


- la presa di coscienza delle regole che definiscono i rapporti interpersonali;


- il padroneggiamento delle strategie di fronteggiamento delle novità e delle difficoltà;
- la pianificazione dei propri comportamenti in una prospettiva a breve, medio e lungo termine.


La terapia neuropsicomotoria favorisce quindi i processi di sviluppo e l’acquisizione di abilità emergenti (motorie, prassiche, linguistiche ed emotivo-sociali) che rendono possibile l’agire e l’interagire con e su l’ambiente. Si pone come obiettivo l’integrazione armonica delle diverse aree dello sviluppo e la costruzione di un’immagine di sé integrata e positiva.

Si rivolge a bambini con diversi tipi di difficoltà, disagio o disturbo: problematiche di natura affettivo-relazionale (inibizione, difficoltà nella separazione-individuazione) o di natura cognitiva e neurocognitiva (ritardo mentale, disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione), problematiche di espressività motoria (iperattività, impulsività, passività motoria), disturbi minori del movimento (goffaggine, maldestrezza, disprassia…), ritardi e disordini dello sviluppo motorio, disturbi generalizzati dello sviluppo, sindromi genetiche.
 
Inoltre è consigliata nei disturbi da stress post-traumatico o in situazioni di adozione e difficoltà familiari.




PICCOLO GRUPPO


È un percorso di terapia neuropsicomotoria studiato e pensato per un numero ristretto di bambini che insieme possono condividere gli stessi obiettivi nella stanza di terapia.

I gruppi vengono creati dai terapisti per promuovere la partecipazione e lo sviluppo armonico di ogni singolo bambino all’interno della relazione con gli altri.

Il gruppo è condotto da due terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva.

L’intervento mira a promuovere la cooperazione e la relazione tra i bambini, stimolando i diversi punti di forza per la sua crescita psicoaffettiva.

Attraverso il gioco e la parola ogni bambino ha la possibilità di raccontarsi e di confrontarsi con gli altri in un contesto privo di giudizi, facilitato e contenuto dal terapista.


--- NEW ---> TERAPIA NEUROPISCOMOTORIA in PICCOLO GRUPPO per bambini disprattici, con difficoltà prassiche e della coordinazione motoria.

Partendo dall’iniziativa di ogni bambino il terapista promuove giochi mirati per lo sviluppo delle competenze prassiche, di manualità fine e di motricità globale nonché delle funzioni esecutive (programmazione, pianificazione ed esecuzione). 

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